impressioni sulla passione della fotografia e non solo

impressioni sulla passione per la fotografia e non solo

mercoledì 30 maggio 2012

Riflessioni: terremoto

Stamattina mi sono seduto al pc deciso ad aggiornare questo blog. Il D.E. S.I.C.A. è passato e ci sarebbero cose da dire. Ho provato, seppur brevemente, la nikon D5100 con ottime impressioni che avrei voluto condividere. Ma giusto mentre mi mettevo seduto per scrivere, il terremoto è arrivato. Per la cronaca devo spiegare che, vivendo in stretta prossimità con una linea ferroviaria, capita con frequenza che la casa vibri all'arrivo dei treni più pesanti. Ovvio che venga istintivo pensare ai treni piuttosto che alle scosse telluriche. La
mia reazione non è stata certo rapida, un bradipo zoppo mi avrebbe battuto con distacco.
E così ho "scoperto" di stare in una zona sismica dopo che già dalle elementari mi era stato insegnato che in pianura padana si poteva stare tranquilli almeno da qual punto di vista.

Per cui eccomi qui a scrivere dell'agitazione che mi ha colto, della sensazione di immane impotenza che è durata ben oltre i pochi secondi della scossa principale. Della vergogna nel rendermi conto che solo ora capisco completamente la disperazione che devono aver sentito altre persone in altri luoghi e altri tempi di fronte a situazioni simile.

C'è poi la reazione di voler condividere. Papà twitter e mamma facebook sono lì permettendo di sentire come stanno gli altri, di capire almeno un poco quello che sta succedendo.

Con finta calma mi sono ritrovato ad aprire anche l'app di instagram, che da un po' è il secondo social network che uso di più, perché avevo il desiderio di comunicare il mio stato attraverso la fotografia. Perché le minuscole e quadrate immagini che gli iscritti pubblicano hanno l'inspiegabile potere di trasmettere momenti di vita. Nel caso specifico non sono riuscito a fare di meglio che inquadrare il mio occhio mentre ero ancora sotto dose di adrenalina. In quel momento era l'immagine del mio terremoto.

Stasera il mio terremoto sono queste righe un po' sconnesse, un po' affaticate. Scritte tardi e dal telefono.

mercoledì 23 maggio 2012

D.E. S.I.C.A. 7

Si avvicina nuovamente il concorso D.E. S.I.C.A. di Cremona, l'occasione per ritrovare lo stimolo per realizzare un cortometraggio. Nello specifico un cortometraggio in 24 ore. 

La memoria va allo scorso anno, quando, all'ultimo secondo, ci siamo convinti a realizzare una storia un po' strana ma divertente. Ne avevo già parlato in un post del maggio 2011.

Nel 2010 si lavorò più in grande, facendo uso di una reflex Canon 550D per le riprese e coinvolgendo molte più persone. Il risultato fu visivamente notevole ma probabilmente meno convincente a livello di sceneggiatura. Così, per rinfrescare la memoria, vi lascio alla visione di "Dora".


martedì 22 maggio 2012

NPhotography


Questo mese ho acquistato il terzo numero di NPhotography, rivista dedicata al mondo delle macchine fotografiche Nikon. Personalmente non ho mai acquistato particolari riviste di settore, ne ho provate un paio ma non mi hanno entusiasmato. Per vedere e conoscere di fotografia mi sono sempre rivolto ai libri o a quello che esiste disponibile su internet (siti, podcast, blog). Però di questa novità ho preso tutti i primi numeri. 

In realtà non è nulla di speciale, si legge in pochissimo tempo, ci sono molte immagini, testi scarni e poche pagine. Ma si sfoglia con piacere, i consigli non sono affatto male, gli argomenti interessanti (le interviste in particolare) e possono stimolare a fare "ricerca" più seria.

Che tratti solo di Nikon (e di obiettivi di altre marche compatibili) fa sentire coccolati, parte di un gruppo e comunque, quando discute di ottiche, si tratta di lenti compatibili con la mia D40 e ciò rende ogni numero leggibile per intero (ci fossero articoli su altre marche li salterei a piè pari).

In conclusione un acquisto consigliato a nikonisti neofiti o di livello medio. Vi dirò se alla lunga mi terranno come lettore oppure no.

Nota: è disponibile anche per iPad, cosa molto comoda!

domenica 20 maggio 2012

Impressioni: Gli Americani di Robert Frank

Parata - Hoboken, New Jersey
A molti capita di attendere qualcosa, sia esso un evento, un oggetto o una persona, per parecchio tempo tanto da crearsi fantasie ed aspettative molto elevate. Del libro "Gli Americani" sentii parlare anni fa come di un grande classico della fotografia, una punto obbligato di passaggio per tutto coloro che si appassionano a tale tecnica di espressione. Un po' come mi è capitato per i lavori di Ansel Adams per la paesaggistica (e la mostra di Modena cui mi sono recato qualche mese fa non ha deluso affatto!). 
Per di più quanto, fatto da Frank, penso si possa inserire nelle opere fotografiche dedicate alla "street photography" o al documentario, aspetti che non mi lasciano affatto indifferente. 

Ammetto di aver procrastinato l'acquisto del volume per diverso tempo perchè, tutto sommato, crogiolarmi nell'idea che "prima o poi sfoglierò quelle pagine" è seducente quasi come compiere il gesto stesso. In quattro giorni si è poi consumato il tutto, dall'ordine su Amazon al momento in cui ho chiuso l'ultima di copertina per la prima volta.

Sicuramente ci sarà una seconda volta, e una terza. Le immagini mi hanno colpito. Sicuramente, quell'aspettativa di cui ho parlato sopra ha contribuito a dare ancora maggior "valore". Per un momento ammetto di aver pensato "tutto qui?". Tutto qui? Un libro, piccolino, con fotografie in bianco e nero e null'altro.
Ah si, fotografie sulle pagine di destra, su quelle di sinistra semplicemente il titolo della foto, la città e lo stato.

Alcune, quasi tutte, sono molto poetiche, immagini in bianco e nero che si perdono su uno sfondo candido, etereo. Frank ci trascina dentro il momento, si infila tra le persone e scatta momenti della vita della più potente nazione del mondo dell'epoca. Spesso i soggetti sembrano molto tristi. Quasi sempre. Ho avuto la sensazione di sfogliare la versione fotografica dell'Antologia di Spoon River, storie immortalate in una pagina, ma epitaffi, vite ormai "perdute".
Un paio di immagini invece mi hanno colpito per la loro serenità "Fabbrica - Detroit" e "New York City".

Oggi, dopo sessant'anni, il libro è un tramonto. Mi ha lasciato la sensazione di aver viaggiato nel tempo in un mondo che davvero non esiste più. Ho allungato la mano senza riuscire a toccare le persone presenti, mi sono sentito come un ospite invisibile. Potevo percepire tutto (colori compresi!!) ma non ero visto, non ero sentito. 

martedì 15 maggio 2012

Face the Fight: il video

Eccomi, ero assente, come spesso capita. Mi sono buttato in giorni pieni di impegni e lavoro. Però mi sono dato anche a letture fotografiche e a qualche scatto. E' poi arrivato "Gli Americani" di Robert Frank, un classicissimo della fotografia del secolo scorso. Ma ne parlerò più avanti, ancora devo sfogliarlo.

Oggi sono qui per lasciare un estratto video dell'intervento di Emanuele Broli e Laura Predolini durante la presentazione del loro libro Face the Fight presso la sede di Tapirulan.


Della mostra avevo già parlato qui.

mercoledì 9 maggio 2012

Poter fotografare

Perchè mi siano venuti questi pensieri proprio oggi non lo so di preciso. Forse, riflettevo, nascono dalla mia storia personale che è andata ad impattare con due "cose", oggi. Il libro Chasing the Light di Perello, che oltre ad essere scritto da una persona competente, trasuda gioia e passione per la fotografia, facendomi dire "oggi esco e scatto, domani esco e scatto, esco e scatto tutte le volte che posso" e le notizie sui suicidi al tempo della crisi economica. Ogni morte è una storia personale a parte, che richiede il più profondo rispetto e per questo mi infastidisce molto l'apparente campagna mediatica che si crea in queste settimane intorno a queste notizie. Percepisco un certo sfruttamento degli eventi e una volontaria ingnoranza del livello sociale dell'argomento. I dati, serve una analisi dei dati quando si sparano considerazioni del genere. Questi gesti sono davvero in aumento? Lo sono proprio per queste cause? Ho l'impressione che tutto ciò proprio non succeda.

Poi sono da poco passati anche il 25 Aprile e il Primo Maggio, con il loro carico di significati. La lotta per la libertà, per la dignità, per la vita in pace.

Intanto io fotografo, in tanti lo facciamo. E' sicuramente un privilegio. Poter avere il tempo e il desiderio di uscire a divertirsi cercando di cogliere la luce giusta, goderne e trasmettere questa gioia anche agli altri. E' sicuramente un diritto. Vivendo oggi, in questi anni, in questo paese in cui la storia di uomini e donne ha portato, attraverso gioie e sofferenze, al diritto di ognuno di noi ad essere libero, rispettato e rispettoso degli altri. Ciò che per me è scontato so che non lo è per altri. E spesso a ricordarmi di queste persone sono proprio le fotografie.

Poi ho scoperto questo sito


lunedì 7 maggio 2012

fotofocus: e finiamola coi paesaggi



L'appuntamento quasi fisso con fotofocus, il concorso di Sony Italia, prosegue. Così come il mio invito a guardare e commentare in quella sede le fotografie con cui partecipo. Se poi ci fate scappare anche dei voti, tanto meglio. Questa è l'ultima settimana dedicata al tema dei paesaggi, la prossima sarà una sfida decisamente più interessante, grazie al tema "storytelling" si vedranno immagini sicuramente meno banali.

A tal proposito, non avendo tempo di andare a scattare nuovi paesaggi in tempo reale in questi giorni, sparo le mie ultime cartucce. Chiaramente le foto che ho inviato mi piacciono tutte ma probabilmente non sono tra le migliori. Seppure "autostazione" mi ha dato una certa personale soddisfazione

domenica 6 maggio 2012

Face the Fight: la mostra



Sabato sono passato alla sede dell'Associazione Tapirulan, qui a Cremona, dove si inaugurava una mostra fotografica molto suggestiva ed interesante, Face the Fight.
Sono tornato a casa con il libro da cui la mostra è tratta, un bellissimo volume cartonato dalle dimensioni importanti e dal contenuto tutto da esplorare di cui provvederò quanto prima riportare qui le mie impressioni.
Ma meglio riprendere dall'inizio, perchè ancora non ho detto qual'è il tema del libro e dell'omonima mostra. Si tratta di un reportage realizzato durante i giochi paralimpici invernali di Vancuver 2010. Un lavoro molto impegnativo realizzato da tre fotografi freelance della zona di Brescia che hanno unito le forze cercando di coprire un evento spettacolare e difficile come i giochi sportivi invernali. Il risultato è una festa di colori e di persone, un insieme ben riuscito di fotografia sportiva e testimonianza sociale. Per tutti coloro che sono vicini a Cremona consiglio caldamente una visita, possibile solo il sabato, giorno di apertura della sede di Tapirulan. La mostra rimarrà fino al 2 di Giugno. A tutti invece suggerisco di dare un'occhiata al sito di Vancuverduemiladieci e magari, sopratutto per gli appassionati di fotografia, acquistare lo spendido libro.
I miei complimenti ai tre autori, Laura Predolini, Emanuele Broli, Marco Oprescu, davvero una squadra vincente.

martedì 1 maggio 2012

Fotofocus: la speranza

Reflex e mirrorless serie Nex di Sony pare siano davvero buone



Si apre una nuova settimana del concorso a voto di Sony, fotofocus. Tra le polemiche nei commenti della homepage e le mie perplessità, continuo ad inviare immagini per il tema del mese "paesaggi".
Che il concorso fosse una vetrina e un modo per Sony Italia di raccogliere "fan" dalla rete e così potenziali nuovi cliente non era un mistero. Poi, ovviamente, chi ha più amici raccoglie facilmente più voti ma anche questo si sapeva. Peccato che spesso le immagini più votate siano davvero mediocri (e non lo sostengo solo io)
L'aspetto per me più deleterio resta però un altro, la lentezza esasperante nel caricamento delle immagini rende un'impresa titanica far passare e votare le fotografie. Anche per questo ringrazio quei pochi pazienti che mi hanno votato senza passare dai link diretti del blog o della mia pagina facebook. Grazie dei commenti e dei feedback, sempre utili e apprezzati.

Veniamo alle immagini. Questa settimana solo quattro e meno ricercate delle precedenti. Ma giudicate voi.

Campo
Campo e cielo
Strada
Alberi in città