impressioni sulla passione della fotografia e non solo

impressioni sulla passione per la fotografia e non solo

lunedì 30 luglio 2012

fotofocus di Sony, graffiti dopo 91 giorni.

Rieccomi al concorso fotografico online più discusso e criticato del 2012! Dopo aver saltato diversi temi per mancanza di tempo e/o idee, sono ritornato giusto in tempo per l'ultima delle quattro settimane dedicate ai "graffiti". Soggetti molto belli ma fare foto originale e non troppo didascaliche si è rivelata una sfida che non sono sicuro di aver superato al cento per cento. Il dilemma principe era e contestualizzare i graffiti nel loro ambiente oppure no. 
Vi lancio l'appello al voto selvaggio! Sotto i link.

domenica 29 luglio 2012

Specchio, specchio...nex(t)


Seconda parte delle mie considerazioni sulle macchine fotografiche mirrorless ad obiettivi intercambiabili attualmente sul mercato. Come la volta precedente non si tratta di recensioni ma, più semplicemente, di una presentazione scritta secondo personalissimi criteri per capire se queste macchine possono sostituire in qualche modo l'uso di una pesante ed ingombrante reflex, fosse anche la mia piccola Nikon D40.

Sony Nex. Lo scorso anno, giudicando semplicemente dall'estetica questa serie di Sony, ebbi un moto di rifiuto. Affascinato dalle vecchie macchine degli anni '50, '60 e '70 avevo trovato il design delle nex troppo esageratamente futuristico. Superato questo primo irrazionale presa di istanza ho cercato di capire meglio la scelta della casa. E mi sembra che Sony abbia fatto centro. A giudicare dalle recenti recensioni, la seconda generazione dei queste mirrorless propone una ottima qualità d'immagine con sensori APS-C paragonabili a quelli della sua linea DSLR ALPHA. Ma anche l'estetica, funzionale per ridurre il più possibile il corpo macchina, credo sia molto ben riuscita nel design, nei materiali e con un utilizzo dell'interfaccia touch screen che mi ha positivamente colpito.
Sony propone tre modelli che già a partire da quello più economico (Nex 3C) offre risultati di buon livello. 
Ma se il sensore e il software sono un punto di forza, Sony, per ora, pecca nella dotazione di lenti "native" per il sistema Nex. Vero che per quanto mi riguarda un buon 18-55 e qualche ottica fissa veloce sono più che sufficienti ma la scelta è proprio ridotta. 

Fuji X-Pro1: esageratamente bella, con un design vintage, la sorella maggiore della stupenda X100 si propone personalmente come il vero model year 2012. Peccato che dimensioni e costo la portino ad essere fuori scala rispetto alla concorrenza. Dotata del plurielogiato mirino ibrido e di diversi controlli manuali, la X-Pro1 non è certo molto più maneggevole di una DSLR. Per il resto mi sembra sia davvero un sistema destinato ad avere un buon futuro.

martedì 24 luglio 2012

Specchio, specchio delle mie reflex...

Inizialmente avrei voluto parlare di altro ma poi ieri Canon ha presentato la EOS M, la sua prima fotocamera ad ottiche intercambiabili senza specchio. Non ho saputo resistere nel dire la mia su questi giocattolini molto costosi e spesso molto ben fatti. Aveva iniziato, se non sbaglio, Olympus (o forse Panasonic?) con la sua prima Pen. Non sto parlando di molto tempo fa, credo non più di tre anni, poco dopo l'acquisto della mia prima (e per ora unica) reflex.
Ma dopo la capostipite, oggi cosa offre il mercato? E poi, vale la pena lasciare le reflex per uno di questi corpi macchina? Ci sono alternative?

Canon, iniziamo dall'ultima arrivata. EOS M, esteticamente mi piace molto, pare abbia un corpo in magnesio molto leggero e pochissimi controlli fisici. Ricorda molto una classica compattina dotata però di un evoluto touch screen che, dopo oltre sei mesi di iPhone, non mi sembra una brutta idea.
Ha il sensore delle reflx Canon e questo è sicuramente un grande punto a suo favore. Ha un attacco specifico per i propri obiettivi ma la possibilità di montare quelli delle reflex con un apposito adattatore. Pare costerà circa 800€, assolutamente non poco!

E qui mi fermo. 800€ sono molto più del valore di una reflex Canon 1100D e quasi quello di una 650D. E uno che fa? Sono certo che la qualità delle immagini di questa EOS M sarà allo stesso livello delle reflex citate, così come i filmati, ma la mancanza di comandi manuali e l'assenza di un flash sono per me due aspetti importanti da considerare. Giusto domenica la presenza del flash integrato mi ha aiutato per un paio di ritratti in ombra. Però la macchina è decisamente più leggere e meno ingombrante della mia già "ridotta" Nikon. Ed ecco che non si può avere tutto, se ci fermiamo qui.

Nikon, rivale storica, ha scelto qualche mese fa di entrare nel segmento delle "senza-specchio" con la serie "1". J1 e V1 mi hanno subito catturato per il design davvero minimalista e piacevole. peccato che anche qui le funzioni siano nascoste nel menù e che il sensore sia decisamente più piccolo della rivale EOS M. Insomma, anche leggendo un po' di recensioni, mi sento di scartare la serie 1 anche se sono convinto che sia un esperimento molto interessante che in futuro darà origine a modelli molto più convincenti. Anche qui, con l'apposito adattatore, è possibile utilizzare gli obiettivi reflex di Nikon.

Ecco le mie veloci, superficiali e viscerali impressioni. Certo non mi limiterò a queste due "prime donne". Le rivali sono agguerrite e sotto alcuni aspetti mi convincono di più. Alla prossima.

lunedì 23 luglio 2012

Un tramonto per non dire



Un tramonto per dire che sono tornato dopo un impegno che mi ha tenuto lontano per qualche giorno. Per dire che la vita continua a stupire anche con momenti veri che sembrano usciti da una storia inventata.

giovedì 12 luglio 2012

L'impressione è che tutto sia fermo

Mi capita spesso durante l'estate di percepire questo stato di sospensione generale delle cose (o di me stesso). Solitamente, ad esclusione del periodo del viaggio vacanziero, ogni cosa mi sembra avvolta da una bolla di afa che inibisce qualunque iniziativa. Attivarmi al di fuori del lavoro ed uscire per fare foto sembra sempre più faticoso a causa del caldo torrido e di una certa apatia che si impossessa di me. Ho bisogno di stimoli e quelli raramente bussano alla porta, è necessario scavare per trovarli e far si che mi aiutino a produrre. Tra l'altro, tema interessante quello degli stimoli per un appassionato in fotografia. Chissà che in futuro non ci torni su in  modo un po' più approfondito.

Come accennavo qualche giorno fa, è tramite gli amici di instagram che ho provato a darmi un obiettivo e forse anche (o proprio) sotto questo aspetto i social network vanno sfruttati. L'idea di foto di monumenti ed edifici in rovina lanciata da "chitofran" mi ha rispinto fuori casa per cercare luoghi ed esplorare Cremona.

Anche in casa ci sono stimoli per creare con le immagini, basta saperli afferrare. Idee?

lunedì 9 luglio 2012

Americani e vecchie rovine

Ciao, altro post veloce e senza fotografie, che però arriveranno.



Americani: da circa un mese i contatti dagli Stati Uniti sono aumentati vertiginosamente arrivando praticamente allo stesso numero di quelli dall'Italia. Mi chiedo come sia possibile per un blog scritto nella lingua di Dante, Manzoni e Del. Cari americani di "Impressioni", chi siete? Ma fatemi un commento qui sotto, dimostrate di essere umani e non banali programmi che fanno salire le mie statistiche. Come on!

Vecchie rovine: come suggeritmi da un "amico" di Instagram, mi sto dedicando a fotografare rovine della mia città utilizzando solo l'iPhone con l'ausilio, non esclusivo, del mio ultimo app-quisto, hipstamatic. Entro venerdì tirerò le somme per vedere se i risulatati saranno degli di pubblicazione.

sabato 7 luglio 2012

Blog, marcocastelvecchio



Buongiorno, prima di correre al lavoro, oggi voglio segnalare un blog (e un amico) che acquistando una reflex per fare video è stato risucchiato nel pericoloso vortice della fotografia. I suoi sono interventi brevi, mirati, precisi e rivolti ad un pubblico internazionale. Se masticate un poco di inglese visitatelo quotidianamente. Lascio un link al blog nella specifica pagina di un progetto cui spero di poter contribuire anche io.

mercoledì 4 luglio 2012

La pigrizia colpisce ancora

Eccomi a luglio iniziato e all'ultimo giorno di ferie. Ferie rilassanti e piacevoli ma a risultati "zero" dal punto di vista fotografico. In pratica scrivo solo per far sapere che ci sono ancora, che tornerò a riempire queste "pagine" di impressioni ed immagini e speriamo lo faccia presto anche Paolo che gran successo ottiene ogni volta con le sue opinioni sui libri fotografici che legge.

Lascio con un qualche immagine in versione instagram colta durante una due giorni tra i boschi e le strade del biellese. Bei posti ma caldo gente, troppo caldo.