impressioni sulla passione della fotografia e non solo

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martedì 24 luglio 2012

Specchio, specchio delle mie reflex...

Inizialmente avrei voluto parlare di altro ma poi ieri Canon ha presentato la EOS M, la sua prima fotocamera ad ottiche intercambiabili senza specchio. Non ho saputo resistere nel dire la mia su questi giocattolini molto costosi e spesso molto ben fatti. Aveva iniziato, se non sbaglio, Olympus (o forse Panasonic?) con la sua prima Pen. Non sto parlando di molto tempo fa, credo non più di tre anni, poco dopo l'acquisto della mia prima (e per ora unica) reflex.
Ma dopo la capostipite, oggi cosa offre il mercato? E poi, vale la pena lasciare le reflex per uno di questi corpi macchina? Ci sono alternative?

Canon, iniziamo dall'ultima arrivata. EOS M, esteticamente mi piace molto, pare abbia un corpo in magnesio molto leggero e pochissimi controlli fisici. Ricorda molto una classica compattina dotata però di un evoluto touch screen che, dopo oltre sei mesi di iPhone, non mi sembra una brutta idea.
Ha il sensore delle reflx Canon e questo è sicuramente un grande punto a suo favore. Ha un attacco specifico per i propri obiettivi ma la possibilità di montare quelli delle reflex con un apposito adattatore. Pare costerà circa 800€, assolutamente non poco!

E qui mi fermo. 800€ sono molto più del valore di una reflex Canon 1100D e quasi quello di una 650D. E uno che fa? Sono certo che la qualità delle immagini di questa EOS M sarà allo stesso livello delle reflex citate, così come i filmati, ma la mancanza di comandi manuali e l'assenza di un flash sono per me due aspetti importanti da considerare. Giusto domenica la presenza del flash integrato mi ha aiutato per un paio di ritratti in ombra. Però la macchina è decisamente più leggere e meno ingombrante della mia già "ridotta" Nikon. Ed ecco che non si può avere tutto, se ci fermiamo qui.

Nikon, rivale storica, ha scelto qualche mese fa di entrare nel segmento delle "senza-specchio" con la serie "1". J1 e V1 mi hanno subito catturato per il design davvero minimalista e piacevole. peccato che anche qui le funzioni siano nascoste nel menù e che il sensore sia decisamente più piccolo della rivale EOS M. Insomma, anche leggendo un po' di recensioni, mi sento di scartare la serie 1 anche se sono convinto che sia un esperimento molto interessante che in futuro darà origine a modelli molto più convincenti. Anche qui, con l'apposito adattatore, è possibile utilizzare gli obiettivi reflex di Nikon.

Ecco le mie veloci, superficiali e viscerali impressioni. Certo non mi limiterò a queste due "prime donne". Le rivali sono agguerrite e sotto alcuni aspetti mi convincono di più. Alla prossima.

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