impressioni sulla passione della fotografia e non solo

impressioni sulla passione per la fotografia e non solo

giovedì 27 settembre 2012

10 metri, 10 immagini

Ecco, tornato a casa in tarda serata, l'ho fatto. Ho provato a cogliere le 10 immagini che Chase Jarvis ritiene esistano nei 10 metri che ci circondano. Siccome avevo fretta, ho usato solo la fotocamera dell'iPhone. Ammetto che non è stato facile e che, per rendere più interessanti le fotografie, le ho passate allo sviluppo con Snapseed per iOS. Si sprechino i commenti.











In cerca di idee

E' ormai un mese che sono tornato dal viaggio in Francia, gli impegni di lavoro hanno succhiato energie  e con quelle la voglia di scattare. Le banali ossessioni di cambio della macchina fotografica sono una scusa per giustificare il non aver ancora ripreso in mano la mia. Ciò che manca veramente, e di cui occasionalmente sento la mancanza, è l'idea di un progetto da realizzare. Sono riuscito a trascurare anche Insatgram! Senza immaginare luoghi esotici, devo affidarmi alla filosofia di Chase Jarvis "Ci sono almeno dieci grandi immagini che aspettano di essere colte nei dieci metri attorno a dove sei ora".
Mr Jarvis, credo che lei abbia proprio ragione. magari colgo anche l'occasione di rispolverare l'economica Canon 480 che ha una buona modalità super-macro, piuttosto che scattare ancora nelle mie amate strade o a spasso per la campagna. 
Anche scrivere sul questo blog è un buon modo per confrontarmi con la mancanza di ispirazione, stimolando il suo ritorno. Capita anche a voi?

lunedì 24 settembre 2012

iPhoneography Mondays

Ci ho preso gusto, ecco dunque un nuovo sfondo del lunedì per il vostro quasi vecchio 4S (e 4 e 3GS).
Il 5 lo vedremo in Italia  questo venerdì. In base ai contatti deciderò se proseguire con queste idee di sfondo ormai datate.

Buona settimana!


domenica 23 settembre 2012

Ossessioni

Ieri sono stato vicino a Milano al Photo Cine Video Exhibition, ospite dell'amico Marco Castelvecchio, blogger di Communication Breakdown. Dopo aver fatto una coda di 40 minuti per la cassa sbagliata, siamo arrivati alla tanto agognata fiera. Non molti espositori, tanto materiale d'antiquariato, da collezione, da utilizzo. Molta pellicola, poco digitale.
Io sono ancora un "fotografo digitale" mentre Marco è ormai definitivamente convertito alla pellicola. Ed è così che grazie alla sua "ossessione" mi ha illuminato su tante macchine fotografiche belle ed affascinanti che non conoscevo per nulla. Quella che mi ha colpito di più è stata la sua "nuova" Ricoh GR1, una piccola compatta metallica con utili controlli manuali che funziona con i vecchi, cari rullini da 35mm. Aspetto di vederequalche sca tto, ma già me la figuro con un buon ILFORD bianco e nero per qualche scatto stradale.

Tralascinado le splendide Leica M3 e M4 presenti a prezzi per me inammissibili, sono stato catturato da due idee. 
Prima: una Nikon D80 usata per sostituire la mia D40 quando mi serve davvero una reflex. E sopratutto una reflex che non mi contringa a rinunciare ai tanti splendidi nikkor a prezzi assolutamente avvicinabli ma che non sono dotati motore di autofocus interno. Intendiamoci, come detto più volte, la D40 è splendida ma, oltre che del motore di autofocus interno, manca di diversi comandi attivabili con tasti fisici. Idea comunque riposta nel cassetto, per l'ennesima volta.
Seconda: volevo prendermi una compatta, dal sensore grande, sempre per sostituire la  reflex. La reflex è ingombrante, pesante e vistosa. Tre caratteristiche che la  rendono spesso inadatta ad uscire con me. In fiera avevo trovato una Olympus micro Quattro Terzi (una E-Pl1 usata) a 100€. Solo corpo macchina. Tentazione che per un'ora non ha fatto altro che ronzarmi in testa. Poi mi sono reso conto che la mancanza di comandi fisici e di un mirino ottico l'avrebbero resa per me scomoda in poco tempo!

Inoltre Marco mi ha lasciato in prova durante la mattina la sua Fujifilm X100! La mia macchina digitale ideale! Niente avrebbe retto il paragone. Si tratta di uno strumento meraviglioso, anche nei difetti. E così l'ossesione ritorna, e così ne scrivo, che poi mi passa.

lunedì 17 settembre 2012

iPhoneography Mondays

Buon giorno e buon inizio settimana. Per il secondo lunedì contribuisco con un nuovo sfondo per iPhone (3GS, 4 e 4S) scattato direttamente dal sottoscritto. In particolare si tratta del mio attuale sfondo, raccolto una mattina d'agosto nella città francese di Arles. Tazza di caffè appoggiata su una coloratissima tovaglia di plastica.
Il perchè di questi sfondi del lunedì lo avevo raccontato qui.

Ciao



giovedì 13 settembre 2012

Quando i soldi (si) contano

Gli amici che mi seguono lo sanno, la macchina fotografica al primo posto della mia lista dei desideri è la Fuji X100. Da qualche settimana fuori produzione, ha contribuito a far nascere la splendida serie X di Fuji, con la X-pro1 e la recentissima X-e1
Attualmente si tova ancora con estrema facilità a prezzi estremamente impegnativi, per me. Su Amazon, giusto ora, si trova a 864€. Per questo saltuariamente faccio un giro tra gli annunci dell'usato e giusto ieri mi capita sott'occhio a 600€ tondi con spese di spedizione. Ci ho pensato, ho contattato il venditore ma poi, riflettendo, ho rinunciato. Davvero averla tra le mani avrebbe scatento chissà quali capacità artistiche? Ottima qualità fotografica, lente fissa da 35mm, mirino ibrido e leggerezza avrebbero fatto di me un maestro dell'immagine?

Si tratta di caratteristiche interessanti il cui insieme rende l'oggetto particolarmente desiderabile per me, ma...
Ma con meno soldi sono appena tornato da un bel giro in Provenza e Camargue, con conseguenti foto.
Ma con meno soldi potrei prendere una micro 4/3 di Olympus, rinunciare al mirino ottico ed avere una buon compromesso tra qualità e trasportabilità.
Ma con meno ci potrebbe stare una lente (usata) per la D40. Una lente che possa permettere di sperimentare e creare in modi nuovi, con la fotografia macro o con quella grandangolare.
Ma con meno e andando contro al mio desiderio di leggerezza, potrei procurarmi un corpo reflex più avanzato (sempre guardando all'usato s'intende).

Ma con meno potrei fare altre cose, che non hanno a che fare con la fotografia.

Cara X100, magari tra un anno.

lunedì 10 settembre 2012

iPhoneography Mondays

Stamattina andando a visitare il blog di fotografia Comunication Breakdown non ho trovato il consueto “iPhoneography Mondays”, il wallpaper per iPhone del lunedì! Per chi non conoscesse il blog, lo consiglio vivissimamente, l'importante è masticare l'inglese.
Siccome quasi certamente dalla fine di questo mese, con l'arrivo del nuovo iPhone 5 dallo schermo allungato, questi wallpaper non andranno più bene, questa settimana supplisco io. Poi si vedrà.


domenica 9 settembre 2012

Provenza e Camargue: i colori di cui accennavo

scorcio "classico", scontato simbolo di Provenza
Non ho saputo resistere, scrivevo nell'ultimo post, ai colori del viaggio francese. Troppo sfrontati, in quella fine di agosto, per essere lasciati lì. Alcuni me li sono voluti portare a casa, anche quelli sorprendenti della sera.

Personalmente non possiedo chissà quale corredo fotografico e in ogni caso, siccome mi piace viaggiare leggero, non potrei sopportare di avere nello zaino troppi obiettivi e, magari, un secondo corpo macchina. 

Per cui mi sono fatto bastare la Nikon D40, una macchina anzianotta che da un po' fantastico di sostituire ma che, proprio con queste fotografie, è ritornata a stupirmi e a non far pesare alcune delle sue limitazioni. Non nascondo che spesso e volentieri la stessa D40, per quanto piccola e leggera, mi ha dato fastidio dopo diverse ore a piedi. Per cui figuratevi se, anche potendo, mi sarei portato più obiettivi, magari pesanti!

Sono partito con due soli, il Nikkor 18-55 e il 35mm 1.8. Buona squadra che si dava il cambio tra il giorno e la notte.

il 35mm mi ha dato la possibilità di questo
Parto con il 35, perfetto per uscire la sera, per evitare di portarmi il cavalletto (che non ho) o il monopiede (che ho ma che ho montato solo al parco ornitologico). Scattare con f 1.8 vuol dire rinunciare ad una buona messa a fuoco, accettare il compromesso degli iso800 (che sulla D40 sono appena accettabili) ma avere poco peso e la possibilità di cogliere al volo le atmosfere dei vicoli storici. 

Il 35mm (che ricordo, sulla D40 equivale ad un classico 50mm delle macchine a pellicola) è sufficientemente versatile che, qualche volta, me lo sono portato anche di giorno. Sfortunatamente non sopperisce al grandangolo, un tipo di lente che esercita su di me un fascino indiscutibile. Qui è entrato in gioco il 18-55, la vecchia lente venduta in kit con la reflex, che mi ha permesso molto spesso di trovare proprio ciò che cercavo.

mare e cielo tempestoso
Non sarà un gran vetro in quanto a nitidezza e nemmeno in quanto mancanza di distorsione ma era l'unica lente "larga" che avevo con me e ha fatto molto bene il suo dovere. Anche nel mettermi a disposizione una decente escursione focale, permettendomi di avere un corto tele (i 55mm) a disposizione per alcune inquadrature.

Sono contento di ciò che ho portato a casa, sono poche immagini che mi rimangono degli occhi con piacere. Detto questo, se avessi avuto possibilità di scelta avrei preferito il Nikkor 16-85 per il giorno e la Fuji X100 da portare in giro la sera.


 
come sopra, sempre il 18-55 alla sua focale più ampia
Controluce dall'atmosfera "romantica" sempre con grandangolo

palazzo dei Papi ad Avignone

Sempre il 35mm 1.8

Spesso le case rendevano più alla luce dei lampioni

lunedì 3 settembre 2012

Cambiare idea

Il titolo del post di oggi è probabilmente eccessivo ma vuole rendere l'idea di ciò che ho scelto di fare con alcune delle immagini raccolte durante la mia settimana di viaggio tra la Provenza e la Camargue. Ero partito con le idee e la testa ricolme di fotografie dai colori sgargianti. La reppresentazione da guida turistica che avevo delle zone era quella di cieli azzurri, fiori di lavanda, persiane colorate. In effetti, lavanda a parte, visto che non è stagione, quello che ho trovato corrispondeva.
Ma, sia al momento di scattare sia una volta a casa davanti al computer, ho realizzato che la luce era anche meglio dei colori. Sia che ci fosse il sole di agosto sia che ci fossero nuvole grigie, questo viaggio mi ha (di nuovo) legato al fascino della luce, alla sua capacità di dare vita alla realtà.

Ometto, per ora, le considerazioni tecniche e il commento sull'attrezzatura che mi ero portato dietro. Ma arriveranno, così come arriveranno anche le immagini a colori. Non ho saputo resistere.