impressioni sulla passione della fotografia e non solo

impressioni sulla passione per la fotografia e non solo

domenica 23 settembre 2012

Ossessioni

Ieri sono stato vicino a Milano al Photo Cine Video Exhibition, ospite dell'amico Marco Castelvecchio, blogger di Communication Breakdown. Dopo aver fatto una coda di 40 minuti per la cassa sbagliata, siamo arrivati alla tanto agognata fiera. Non molti espositori, tanto materiale d'antiquariato, da collezione, da utilizzo. Molta pellicola, poco digitale.
Io sono ancora un "fotografo digitale" mentre Marco è ormai definitivamente convertito alla pellicola. Ed è così che grazie alla sua "ossessione" mi ha illuminato su tante macchine fotografiche belle ed affascinanti che non conoscevo per nulla. Quella che mi ha colpito di più è stata la sua "nuova" Ricoh GR1, una piccola compatta metallica con utili controlli manuali che funziona con i vecchi, cari rullini da 35mm. Aspetto di vederequalche sca tto, ma già me la figuro con un buon ILFORD bianco e nero per qualche scatto stradale.

Tralascinado le splendide Leica M3 e M4 presenti a prezzi per me inammissibili, sono stato catturato da due idee. 
Prima: una Nikon D80 usata per sostituire la mia D40 quando mi serve davvero una reflex. E sopratutto una reflex che non mi contringa a rinunciare ai tanti splendidi nikkor a prezzi assolutamente avvicinabli ma che non sono dotati motore di autofocus interno. Intendiamoci, come detto più volte, la D40 è splendida ma, oltre che del motore di autofocus interno, manca di diversi comandi attivabili con tasti fisici. Idea comunque riposta nel cassetto, per l'ennesima volta.
Seconda: volevo prendermi una compatta, dal sensore grande, sempre per sostituire la  reflex. La reflex è ingombrante, pesante e vistosa. Tre caratteristiche che la  rendono spesso inadatta ad uscire con me. In fiera avevo trovato una Olympus micro Quattro Terzi (una E-Pl1 usata) a 100€. Solo corpo macchina. Tentazione che per un'ora non ha fatto altro che ronzarmi in testa. Poi mi sono reso conto che la mancanza di comandi fisici e di un mirino ottico l'avrebbero resa per me scomoda in poco tempo!

Inoltre Marco mi ha lasciato in prova durante la mattina la sua Fujifilm X100! La mia macchina digitale ideale! Niente avrebbe retto il paragone. Si tratta di uno strumento meraviglioso, anche nei difetti. E così l'ossesione ritorna, e così ne scrivo, che poi mi passa.

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