impressioni sulla passione della fotografia e non solo

impressioni sulla passione per la fotografia e non solo

domenica 28 ottobre 2012

Il suono di un'immagine

di Fabio Foggetti

io sentivo i mille rumori della stazione, ma lei?
Sicuramente altri prima di me hanno riflettuto sulla questione. Per cui io, come spesso è abitudine su questo blog, ci rifletterò brevemente. Ma qualche giorno fa me lo sono chiesto. Che rumore ha una fotografia? Di base, nessuno. 

Silenzio in chiesa, o forse era in corso una cerimona con centinaiadi persone?
Forse, dico forse, ha il rumore del luogo in cui ci si trova mentre la si osserva. Eppure non ne sono così convinto perchè volentieri, mentre si guarda una fotografia, magari bella, ci si perde talmente dentro di essa che i suoni esterni non esistono più, un po' come con un buon libro.

Ma una fotografia può avere, almeno per il fotografo che l'ha catturata, ancora dentro di sè i rumori del momento preciso in cui è stata congelata. Eppure anche in questo caso, nel momento in cui si guarda dentro al mirino della reflex, ci si concentra sull'immagine, sulla composizione e, a volte, anche sui parametri di scatto. In quei pochi istanti (o in quei lunghi minuti, in base a cosa si sta cercando di immortalare) l'orecchio si chiude, si è sordi a tutto ciò che non è l'immagine.

Magari la fotografia porta con sè i suoni della nostra immaginazione, delle nostre aspettative. O magari ci inganna, come può essere un fiore solitario nel silenzio di un campo, anche se magari a pochi metri corrono le auto su una strada che l'autore ci ha tenuta ben celata.

Qui l'esperienza comune ci dovrebbe aiutare.

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