impressioni sulla passione della fotografia e non solo

impressioni sulla passione per la fotografia e non solo

giovedì 31 gennaio 2013

Un ricordo di luce

di Fabio Foggetti

In questo caso, dopo aver parlato per la prima volta di cinema, voglio spendere due parole su un libro. Una lettura che conclude un "viaggio" iniziato molti anni fa con il primo volume della serie "La Ruota del Tempo". Oggi pomeriggio ho chiuso l'ultima pagina del 14 libro, un momento così sentito che ad un certo punto mi sono bloccato, mi sono "osservato" da fuori, e ho capito che avevo bisogno di registrare quando stava accadendo. Credo che questi momenti arrivino da quando mi sono abituato a pensare per immagini, a volte la cosa mi lascia perplesso e ancora un po' sorpreso.
È nato così questo autoritratto a ricordo di una storia che mi ha coinvolto, con noiosissimi bassi e emozionantissimi punti alti, per molti anni.

Grazie Robert Jordan per aver immaginato questo meraviglioso mondo.
Grazie Brandon Sanderson per averlo raccontato fino in fondo.


lunedì 21 gennaio 2013

Fotodiario: settimana #3

di Fabio Foggetti

Altre sette foto, certi giorni l'ispirazione è quasi nulla, oppure lavoro e non ho tempo di pensarci. Però proseguo a raccontare e ricordare il mio 2013. Commenti?

casa, in notturna




evento letterario, finalmente sono all'ultimo volume




controluce e puzzle




semicerchi da cucina




bowling




fringe




domenica di freddo




mercoledì 16 gennaio 2013

Impressioni: Cloud Atlas

di Fabio Foggetti

Non scrivo mai di cinema (mio grandissimo amore)  ma recentemnte ho avuto modo di vedere due film che mi hanno segnato in modo particolare. Il primo è stato "Vita di Pi", il secondo, come da titolo "Cloud Atlas".

Voglio condividere due righe proprio su quest'ultimo invitando anche voi a vederlo. Non è assolutamente perfetto, ma lo è stato per me in questo periodo.

***

Cloud Atlas per me è un grande carezza all'umanità, una storia che arrivati a sera ci consola di fronte alle mille vicende che ci accadono ogni giorno. Con energia e, allo stesso tempo tranquillità, ci vuole raccontare quanto sia importante combattere le barriere, quanto ogni nostro gesto possa contare. Io ho trovato il finale, così, senza sorprese, molto bello. Nessun evento a sconvolgere la lineare narrazione. Ogni storia ha la propria conclusione e tutte hanno più senso alla luce del racconto dell'anziano, su quel lontano pianeta in cui tutto riparte e si ripete allo stesso tempo.
Bello il modo in cui le storie si "toccano", anche se in alcuni punti solo lievemente, pur appartenendo a generi diversi. Abbiamo il dramma storico, il thriller, la storia d'amore, la commedia grottesca, la storia di fantascienza e il post-apocalittico. Tutte storie di amori e amicizia. 
Tutte storie in cui si combatte per valori umani importanti: abolizione la schiavitù, i pregiudizi sull'omosessualità, la lotta per preservare l'ambiente, il rispetto della vecchiaia al giorno d'oggi, l'uguaglianza tra gli uomini e, sul finale, c'è un'inversione tra "bianchi" e "neri", a sottolineare come le differenze non hanno ragione di essere. 
Mi sono piaciuti effetti e trucco. Bravi gli attori.

Forse il film è troppo ragionato ed emotivamente debole ma con il passare dei giorni, quello che mi sta facendo maturare dentro, è proprio una forte emozione.  Bello, bello, bello.

da scoltare la traccia audio del finale:


lunedì 14 gennaio 2013

Fotodiario: settimana #2

di Fabio Foggetti

Proseguo, con questa nuova settimana. Certi giorni ho l'imbarazzo della scelta, altri, arrivo a sera senza aver scattato nulla. Sempre iPhone, la reflex resta a riposo.

Padova città.

Battaglia per le Cicladi (la mia è la nave gialla)
Serata film
burloni!
Pessimo il taglio della foto. Bellissimo il libro.
12 gennaio 2013
Domenica a bordo campo

venerdì 11 gennaio 2013

Fuji X100s: perché è bello continuare a sognare

di Fabio Foggetti
La macchina fotografica dei miei sogni è da un po' fuori produzione, la fuji X100 si trova ancora, ma si tratta delle ultime scorte. Era il momento buono, questo CES 2013, per presentare la sua erede, la X100s. Ma come migliorare uno strumento bellissimo pur con i suoi difetti? Nel modo migliore, facendone uno esteticamente uguale, con la stessa altissima qualità d'immagine, l'eccellente lente e risolvendo, pare, i problemi di lentezza dell'autofocus. Ne sono contento anche se non potrò permettermela, ma forse un altro punto a favore del suo fascino è anche questo.



mercoledì 9 gennaio 2013

Instagram un anno dopo

di Fabio Foggetti

Stazione di Bologna, iPhone 4 con Instagram
Nelle scorse settimane se ne sono sentite di ogni riguardo alla futura nuova politica di Instagram, che, per chi ancora non lo conoscesse, è un social network di cui parlai circa sei mesi fa. Siccome si è scritto tanto, ci sono state polemiche e anche nuove prese di posizione da parte della stessa gestione di Instagram, mi sono trovato a riflettere sul mio utilizzo di tale applicazione per iPhone. Dopo un anno dall'installazione posso dire che mi è piaciuto fare parte di questo vastissimo mondo fotografico "sociale". Ho "conosciuto" diverse persone e sono rimasto in contatto con gli amici in modo diverso dal solito e, con le migliori immagini catturate durante il 2012, mi sono stampato un personalissimo album dei ricordi. Ho imparato a trovare familiari le fotografia "filtrate", un segno distintivo (seppure un po' ripetitivo) del nostro modo di mostrare il mondo.

Non trovo che tutto questo mi sia particolarmente utile. Divertente si, ma utile in senso stretto no. Così, la prospettiva che Instagram possa essere invaso dalla pubblicità come sta sempre più accadendo con Facebook, mi ha fatto pensare che potrei abbandonarlo. Di fatto ciò sta già accadendo, ho iniziato a visitarlo di meno e a caricare poche immagini rispetto a prima. Resto in attesa, un po' curioso, un po' distratto.

Voi lo usate? Continuerete a farlo? O avete già smesso?

"L'Italia e gli italiani"

di Fabio Foggetti

Sono ancora fresco da questa visita a Vicenza con la quale prosegue il mio personalissimo percorso di formazione fotografica. La mostra vuole rappresentare il mio paese in occasione dei suoi 150 anni attraverso l'occhio di alcuni fotografi di Magnum Photo. Vale una visita? Certo che si. Alcune sezioni sono strepitose, in particolare i bianchi e neri di Richard Kalvar, da lasciarmi a bocca aperta per la loro semplie e chiara forza e le architetture di Mark Power che semplicemente si trasformano in immagini quasi tridimensionali.

http://www.gdapress.it/public/it/2011/11/mark-power.jpg
Mark Power e i nostri luoghi storici
C'è tempo fino al 20 di questo mese. Andate, è una mostra anche su di voi.

http://puntowebs.altervista.org/blogTecnology/wp-content/plugins/EazePress/cache/a1161_2001-martine-franck-e-richard-kalvar-large.jpg
Per dire dell'ironia di Kalvar (questa foto non è in mostra)


martedì 8 gennaio 2013

Una foto al giorno per un anno...mica tanto originale

di Fabio Foggetti

Eccomi di ritorno, di nuovo qui con l'anno nuovo e, finalmente, con qualche foto.
Gli ultimi giorni di dicembre, non ricordo su che sito, si parlava di un fotografo che ha raccolto 365 foto, una per ogni giorno dell'anno, in modo da crearsi un proprio diario personale fatto di immagini. Chiaramente sto per dire che ho intenzione di fare la stessa cosa. Sia perchè ho bisogno di portare avanti uno o più progetti fotografici, sia perchè credo già da anni nel potere di "aiuto alla memoria" delle fotografie.

 Oggi le foto saranno 6, dalla prossima settimana ovviamente saranno 7. La strada sarà lunga, spero di non mollare.


immane tiramisu di Capodanno

terribile autoritratto del 2 Gennaio







soffro già di mancanza di soggetti



Cremona nel bellissimo cielo del 5 gennaio