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sabato 26 ottobre 2013

1941 - Allarme a Hollywood

di Fabio Foggetti

Continuo a condividere la mia personalissima marcia attraverso il cinema di Steven Spielberg giungendo a raccontarvi di quanto accadde in una folle notte del 1941. Questo film, questo 1941 - Allarme a Hollywood, fa ancora parte di quel gruppo di opere del regista americano che avevo visto solo una volta, tanti anni fa, e di cui ricordavo poco o nulla.
Oggi ho preso il tandem, mio nipote e sono andato alla ricerca del DVD.

Ho trascorso due ore ridendo e, a tratti, guardando lo schermo della tv in modo molto perplesso. Una follia questa storia, una commedia talmente pazza che lo stesso Spielberg pare avesse pensato di farla diventare un musical e che l'amico Kubrick avesse suggerito di renderla un dramma. Forse è la guerra che rende tutti fuori di testa. I personaggi urlano in continuazione. I giapponesi vogliono bombardare Hollywood ma si "accontentano" di un luna park. Gli americani si sparano tra di loro dando vita a scene che, davvero, si possono vedere solo ad Hollywood. Dopotutto, come dice il pesonaggio di Belushi, "Sono solo comparse. Questo è un film di guerra!"

1941 è sicuramente meno fine del precedente Incontri Ravvicinati ma l'ho apprezzato di più. Pieno di difetti ha però un grande cast, un regista che sa il fatto suo (e che in futuro saprà mostrare la follia della guerra in modi diversissimi tra loro), degli sceneggiatori incredibili e un John Williams in gran forma con l'ennesima, splendida, colonna sonora. Ascoltare per credere.


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