impressioni sulla passione della fotografia e non solo

impressioni sulla passione per la fotografia e non solo

domenica 29 dicembre 2013

Indiana Jones e l'Ultima Crociata

di Fabio Foggetti

"L'uomo col cappello è tornato, e questa volta ha portato con sè papà", più o meno recitava così la frase con cui nel 1989 veniva pubblicizzato il terzo capitolo delle avventure di Indiana Jones. Lo ricordo ancora molto bene, tenevo uno dei volantini del film nel diario di terza media. Fu la prima volta che vidi un film di Spielberg al cinema. Ah, i 13 anni!

ah! Elsa!


Sembra tutto facile in mano al nostro regista, bella storia, luoghi suggestivi, il ritorno dei nazisti come avversari e il gigantesco Sean Connery in uno dei ruoli che, a parer mio, più lo ha caratterizzato. Il padre di Indiana Jones, con un solo film, è diventato un personaggio amatissimo.

Se dovessi consigliare uno solo dei film della serie, inviterei a vedere questo. Manca un po' del lato oscuro del primo (e anche del secondo) ma racconta un'avventura di ampio respiro, prende quasi tutto quello che di buono era presente ne I predatori dell'Arca perduta lo allegerisce e lo rinfresca. Voto 8 su imdb

sabato 28 dicembre 2013

In Oriente con Calypso

di Fabio Foggetti

tra un turno di lavoro, un film di Spielberg e un pacchetto regalo, sto seguendo in questi giorni il viaggio di una persona conosciuta la scorsa estate. Sta visitando l'Iran e ne parla in un blog rinato per l'occasione. In alcuni momenti sembra un viaggio di quelli antichi, alla scoperta davvero di un mondo diverso, forse sono i suoi pensieri a farlo sembrare così oppure le mie fantasie da mille e una notte sull'oriente.

martedì 24 dicembre 2013

La X100 e il Natale

di Fabio Foggetti

Con poca luce, ecco la macchinetta alle prese con il Natale! Postprodotto con Aperture 3 e Nik Collection!

Tanti auguri a tutti!










mercoledì 18 dicembre 2013

Napoli, uno smartphone e internet

di Fabio Foggetti

Un'amica va a Napoli, io chiedo delle foto in giornata. Lei scatta con il suo smartphone, un Samung Galaxy Mini 2. La sua visione della città, un telefono che certo non eccelle come macchina fotografica ma a noi non importa, perchè ricordiamo che "la migliore macchina fotografica è quella che hai con te", la possibilità di spedire i file via internet e la mia visione attraverso Analog Efex Pro.

Un gioco, una collezione di immagini che mi piace, frutto di una giornata di relax.

A voi.
















lunedì 16 dicembre 2013

L'Impero del Sole

di Fabio Foggetti

Un paio di anni dopo l'impegnato "Il Colore Viola" esce nei cinema "L'Impero del Sole". Avevo solo undici anni nel 1987 e vidi il film la prima volta qualche anno dopo in tv. Per molto tempo fu il mio preferito, tra tutti, anche più dei grandi miti degli adolescenti di allora come "Guerre Stellari". Fu la grande storia vissuta dal protagonista ad affascinarmi, è probabile che vedessi il lato rimantico e non quello tragico, degli avvenimenti. Oggi "L'Impero del Sole" resta una pellicola meravigliosa, ricca di emozioni e personaggi pennellati con grandissima maestria. 
 

A colpirmi è anche l'imponenza del lavoro per realizzarlo, in alcuni punti, come le sequenze con le folle in città o l'attacco alla base militare, sembrano rievocare grandi classici com Lawrence d'Arabia. Ma tutto il film trasuda amore per un certo genere di cinema epico, con il protagonista che ce la fa, che cresce ed esce cambiato dopo aver vissuto incredibili avventure ed essere passato per grandi sofferenze. Credo sia il punto in cui Spielberg, per la prima volta, è riuscito a fondere insieme la maturità espressa con "il Colore Viola" e l'animo sognatore di altre storie come "E.T." o "Incontri Ravvicinati".

Un 8 su imdb.

venerdì 13 dicembre 2013

X100 undici giorni prima

di Fabio Foggetti

Cosa è successo? Semplicemente, ho concretizzato quello che pensavo da molto tempo, siccome i soldi contano, dopo un altro anno, la Fujifilm X100 ha iniziato ad avere un costo per me abbordabile sul mercato dell'usato. Mi sono rivolto ad ebay annunci e per qualche settimana ho cominciato a cercare finchè ho trovato vicino a casa un'offerta allettante, inizialmente pure troppo allettante. Rinunciando ai due anni di garanzia, ormai andati, mi sono preso la macchina (con 2000 scatti), la custodia in pelle e il paraluce/adattatore filtri originale Fuji per 400€. Incrocio le dita e spero che intenda funzionare bene per molto tempo, davvero, perchè è eccezionale.

Perchè uno vende una macchinetta così performante? A sentire lui, perchè ne ha troppe e intende finanziarsi l'acquisto di una Leica M9. Wow, spero ci riesca, è strepitosa. Siamo sempre lì, ad inseguire il mezzo dei nostri sogni.

Io ora non ho più scuse, più di prima mi dovrò impegnare a capire ciò che voglio dalla fotografia, ad esprimermi attraverso essa, senza più "lamentarmi".

giovedì 5 dicembre 2013

X100 tre giorni dopo

di Fabio Foggetti

Mi sono finalmente preso la Fujifilm X100 che tanto desideravo da due anni a questa parte. Trovata usata, da un gentilissimo appassionato di fotografia, che mi ha fatto quello che considero un ottimo prezzo. Parlerò di come quando e perchè l'ho presa. Per ora devo dire che se le premesse sono quelle di questi tre giorni la macchina sarà un po' una sfida. Tutto un altro mondo rispetto alle mie due care reflex, sia in positivo che in negativo. Il divertimento non mancherà.

Dopo tre giorni il materiale buono è davvero poco (per limiti miei, non della macchina), ma qualcosa c'è. Di seguito alcune immagini convertite dai file raw di fuji con Aperture 3 e Nik Software Collection.

fantastiche macro per una lente simile

mercato a Cremona

dialogo tra sikh a Cremona

domenica 1 dicembre 2013

Il Colore Viola

di Fabio Foggetti

Nel 1985 Spielberg non solo dirige il suo primo film decisamente serio, ma con esso da il via alla valanga di emozioni che seguiranno con altri capolavori come "L'Impero del Sole", "Schindler's List", "Salvate il Soldato Ryan", "Amistad", "Munich" e così via.

Ogni cosa vuole essere amata
Avevo visto "Il Colore Viola" solo una volta, molti anni fa e, a parte la scena del rasoio, non ricordavo praticamente nulla (e questo mi sembra di notare è una costante con molti dei film di Spielberg citati fino ad oggi).  Coniugare tanta sofferenza e tanta gioia insieme, così tanti personaggi caratteristici e momorabili, richiede grande maestria e sensibilità (e degli interpreti in grandissima forma).

Mi sento di riassumere il film in pochi pensieri. Le persone sono capaci di una cattiveria e di un egoismo fini a sé stessi da dare il volta stomaco. Da bambini siamo spettatori e vittime succubi degli adulti. Da adulti ancora risuoniamo di tutto ciò. La ribellione è un processo che può richiedere anni. Quando la felicità arriva è travolgente.

Per me un 8 pienissimo, non ho trovato la colonna sonora così memorabile, secondo me l'assenza di Williams "si sente".