impressioni sulla passione della fotografia e non solo

impressioni sulla passione per la fotografia e non solo

martedì 25 marzo 2014

Giada

di Fabio Foggetti

Negli ultimi tempi ho accennato al fatto di aver dedicato del tempo ai backstage di un'amica fotografa, ne ho parlato qui, presentando qualche immagine. E' un lavoro divertente e molto utile, seguire Giada in quello che fa mi ha aiutato a capire ancora meglio la preparazione di un set per ritratti. Sul posto non c'è tempo per le domande, diversi tecnicismi ancora mi sfuggono, confido di approfondire in futuro.

Data questa premessa, è il momento di segnalare le splendide immagini venute fuori dalla passione di questa fotografa. Finalmente ha creato una pagina dove si possono ammirare le sue immagini. Andate su Facebokk qui, e fatele sapere cosa ne pensate!


lunedì 24 marzo 2014

Salvate il Soldato Ryan

di Fabio Foggetti

A questo film sono particolarmente legato. Le storie ambientate e collegate alla seconda guerra mondiale mi hanno sempre affascinato. Nel 2007 ho dedicato una settimana alle spiagge (e non solo) della Normandia, ai luoghi così ben rappresentati proprio all'inizio di questo capolavoro. Sono legato sopratutto alla colonna sonora di Williams, qui in forma smagliante, perchè l'ho abbontantemente utilizzata per una serie di video realizzati proprio durante quella vacanza. Qui trovate il primo della serie se siete curiosi. Dedicai un paio di sere anche alla visione del film, là, in quel piccolo albergo della Normandia.

Salvate il soldato Ryan è crudo, con un inizio magistrale, roba da distogliere lo sguardo, da vomito se si è un po' troppo sensibili, da storia del cinema. Ma è anche delicato nel farci amare la madre dei fratelli Ryan, Ryan stesso e l'umanissimo capitano Miller nato dalla splendida interpretazione di Tom Hanks. Il film è una lezione di cinema totale, storia, regia, fotografia (ah, gli splenditi e gelidi cieli bianchi!), scenografie, costumi...retorica.


Voto su imdb 9 (lo stesso anno uscì anche La Sottile Linea Rossa e...bè, anche meglio!)



martedì 11 marzo 2014

iPhone 5c: punta e scatta

di Fabio Foggetti

Da un mese ho sostituito il mio iPhone 4 con il più recente 5c
Cosa cambia dal punto di vista fotografico? A mio parere poco, ma quel poco si fa sentire.
Il telefono è molto più veloce nell'avviare la macchina fotografica e, con iOS7, il 4 soffriva. Impiegava troppi secondi, tanti scatti persi. Credo che con il recentissimo rilascio di iOS 7.1 il problema sia in parte arginato.
Sono passato da 5 a 8 megapixel, questo significa file più pesanti, ma anche maggior libertà nel ritagliare le immagini. Devo dire però che in questo prima mese di utilizzo ho ritagliato pochissime foto, in generale ne ho postprodotte un numero davvero esiguo. 
Ho riscoperto il piacere di utilizzare applicazioni come Hipstamatic, punto, scatto e il ritocco lo fa direttamente il software. L'importante per me è scegliere soggetto e inquadratura. Pazienza se a volte la combinazione lente-pellicola non si proprio l'ideale! E' un gioco divertente e il look "vintage" delle foto fa ormai parte dell'immaginario contemporaneo.

Non c'è altro se non gli scatti sotto allegati.








lunedì 10 marzo 2014

Amistad

Ecco un altro momento sorprendente su Spielberg. Amistad fu l'ultimo dei sui film che non vidi al cinema, un gran peccato, perchè ieri ho riscoperto una storia bellissima. Un storia che si basa solo vagamente su eventi storici, e che grazie ad una magistrale fotografia, attori in stato di grazia e momenti davvero commoventi, offre una coinvolgente e durissima rappresentazione della schiavitù.

Avevo già visto il film anni fa, credo in videocassetta. Per cui molti anni fa. Mi era piaciuto ma non ne avevo raccolto tutta la potenza. Ora invece sono bastati pochissimi fotogrammi per entrare nella storia e abbandonare il mondo reale. Il film non risparmia momenti durissimi, scene in cui ho letteralmente distolto per qualche istante lo sguardo dallo schermo. Amistad fa soffrire e indignare. Risulta anche nauseante in alcune occasioni. Poi ti frega con l'espediente dell'aula di tribunale, con quello ti  seduce e con il monologo finale di Antony Hopkins ti fa definitivamente innamorare.

Non posso non paragonarlo a "12 anni schiavo" recente vincitore dell'oscar come miglior film e visto pochi giorni fa. No, non posso paragonarlo, Amistad è un altro pianeta. Per me un 8.5, su imdb 9.

mercoledì 5 marzo 2014

Aggiornamento

di Fabio Foggetti

Eccomi, dopo una serie di interventi solo sulla serie di film di Spielberg, è ora di far capire che non sono fermo. Ci sono una serie di novità che spero di trattare questo mese.

-Continuano i backstage per la mia amica Giada e i suoi progetti di ritratto. Mi rendo conto solo ora che qui non ne ho mai parlato! L'ho fatto in un piccolo blog parallelo nato da un paio di mesi. Ecco, guardate qui.

-Sono partito con un blog parallelo a questo, come dicevo poco sopra. L'idea è di parlare solo di fotografie fatte "alla leggera". Poca attrezzatura, poco ingombrante. Per ora non ho scitto molto, provate a dare una letta. Fotografare Leggeri.

-Ho cambiato iPhone, ho venduto il 4 per un 5c, ne parlerò, dal punto di vista fotografico, quanto prima. Ho aggiornato il corredo.

-Ho fatto il primo passo concreto verso un progetto molto impegnativo a cui, nella mia testa, facevo la corte da anni.

-Sono stato preso anche da cose della vita che non sono fotografia, per cui sono sparito, come ciclicamente è già successo.

-Mi spiace che da diverso tempo Paolo non scriva su questa pagine, ne avrebbe di cose da dire!