Mi
fa sempre impressione Milano, il retro delle case e dei palazzi visti
dalla ferrovia. L'intricato mondo delle vie fuori dal centro, le
carrozzerie, i vecchi condomini, le persone che chiacchierano sul
balcone, i bar anonimi eppure tutti con la loro storia, i loro
proprietari e l'umanità che li frequenta. Così tanto solo qui. Troppo,
tutto troppo uguale e allo stesso tempo unico. Travolgente. Ed è solo
una piccola metropoli.
Oggi sono tornato a Milano, dopo mesi, per ammirare la mostra legata all'annuale premio World Press Photo, presso la Galleria Carla Sozzani. La
galleria-libreria al primo piano del numero 10 di Corso Como è proprio bella. Il terrazzo-giardino rilassante, con vista sul
grattacielo Unicredit.
La mostra è notevole, con foto di
fortissimo impatto, ed è sempre un altro mondo ammirarle stampate, esibite in modo da essere valorizzate al massimo. La fotografia quando possibile va vissuta esposta, accontentarsi di internet non basta, tende a farci liquidare con troppa fretta l'opera oltre a mostrarcela con i colori (spesso e volentieri mal calibrati) dei nostri monitor. Inoltre certi contesti d'esposizione valgono da soli la visita.
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